Avete appena partorito: vi a quando si può allattare il vostro bimbo al seno? E’ giusto smettere di allattare quando il latte diventa acquoso o si può integrarlo con i primi cibi solidi?
L’allattamento al seno è un momento intimo tra madre e figlio dove si stabilisce un contatto esclusivo. Una delle domande più frequenti che una neo mamma si pone, è fino a quando si può allattare il proprio bimbo al seno. Non c’è un periodo stabilito: l’ideale sarebbe allattare più a lungo possibile, fermo restando che dopo alcuni mesi il latte incominci a perdere consistenza diventando meno denso. Ci sono mamme che riescono ad allattare il proprio bambino fino addirittura a 15 – 16 mesi, altre invece che per mancanza di latte, a distanza di un un mese dal parto sono costrette a ricorrere al latte in polvere. Quando si ha la fortuna di una produzione continua di latte, non esistono motivi per smettere. Con il passare dei mesi (di norma 5 o 6) il latte diventa più acquoso. Questo non significa che non di debba più allattare. L’ideale sarebbe continuare con l’allattamento integrando al latte materno, che non è più in grado di fornire il giusto apporto di ferro, con i primi cibi solidi.